(La luna, chissà perché, non ci stava)
Questa è una recensione faziosa come l’autore del libro recensito. Il libro è “tickytackyticky” . L’autore , maschio e timido, si cela sotto pseudonimo femminile e buffo. Ma siccome gloriagloom a me ricorda un ibridoma fra Gloria Swanson e un gloglottante tacchino, facciamo che io l’autore lo chiamo Paolo, se non si offende. Il libro-dicevo- è deliziosamente partigiano, di quella partigianeria dichiaratamente assiomatica e sbruffona, che si perdona volentieri perché sostenuta da un’ironia irresistibile e spesso un po’ suicida. L’impaginazione, rigorosamente anarchico-autarchica, rende giustizia a una scrittura che porge in modo lieve e scanzonato pensieri d’involontaria profondità, promuovendo l’inciso a frase principale, e le note a piè di pagina a pagina intera. Il mondo, per il tacchino-Swanson, è tutto racchiuso in parentesi che lui incastra attaccandole tenacemente alla parola che le precede, quasi a sottolineare graficamente l’importanza dei dettagli. Ma – più che per un’allegra ossessività, tradita a tratti da eccessi di citazionismo estremo (Paolo, ma ti offendi tanto se ti dico che la metà dei dischi che tu citi quali pietre miliari della discografia mondiale io non credo di averli mai sentiti?)- “ticky, tacky, ticky”- colpisce per una malinconica tenerezza strattonata dalla passione per le piccole grandi cose, che trascina su note jazz chi abitualmente balla solo il liscio da anni (no, non io, è una metafora!).
Sospetto grandemente che il novantanovevirgolanovantanove per cento del mio gradimento sia imputabile a motivi squisitamente generazionali (il libro passeggia dinoccolato dagli accidentati anni 70 ai surgelati i-podizzati anni 2000 con l’andatura perplessa di un mio coetaneo, classe 1960), ma in fondo non m’importa. Le argomentazioni articolate seguiranno in una nota a pié di pagina, di prossima pubblicazione.
Glottolo d’insana vanità. Grazie!!!
Mi hai proprio fatto venire voglia di acquistare il libro.
Anche se di un’altra generazione -come tu bensai- penso che mi divertirò.
Un bacione e buon weekend
Gianluisa