Ho nostalgia di me
Ho nostalgia di me
del mio afferrare il vento
del mio andar per mare
senza saper nuotare.
Ho nostalgia di me
del mio sguardo innocente
delle mie braccia aperte
dei miei fianchi stretti
ignari dell’amore,
e dei suoi pesi.
Ho nostalgia di me
del mio riso negli occhi
del mio corpo abbandonato
alle carezze d’ un amante ardente
che chiamavo Futuro.
La sostanza dei sogni 
Alquanto amara questa tua nostalgia.
Ben comunicata a chi ti legge,
come a me, per esempio.
Gianlù
Nostalgia..e malinconia…:)
Come ti capisco, sai Diana? Eppure, sono convinto, che ritroverai te stessa, forse quando meno te l’aspetti..
😉
Hai scritto bei versi, grazie al fatto che riesci ancora a “sentire” la nostalgia di te. Vuol dire che ancora ti cerchi, che ancora sei in viaggio, sebbene con la testa un poco girata all’indietro. Io invece mi son persa, e non mi cerco neppure.
Chiamami desolata, sorella.
Una poesia che avrei voluto scrivere io tanto la sento …
Ciao Nicole
Io ti vedo lì… intatta ancora. Giuro!
clelia
si puo sempre iniziare ad amarsi cosi come si è…senza nostalgie di anni passati, di come si era, in fondo quelli li è sempre dentro di te.
un saluto